Microsoft conferma 9.000 tagli di posti di lavoro mentre l’IA ridefinisce la strategia aziendale
Il colosso tecnologico riposiziona la forza lavoro globale aumentando gli investimenti in IA, cloud e struttura delle vendite tecniche
Microsoft Corporation ha iniziato a licenziare circa 9.000 dipendenti in tutto il mondo, segnando uno dei più grandi sforzi di ristrutturazione nella storia recente dell’azienda. L’annuncio, confermato questa settimana, fa parte di una più ampia riorganizzazione interna volta ad accelerare gli investimenti di Microsoft nell’intelligenza artificiale (IA), nel cloud aziendale e nei ruoli tecnici ad alta specializzazione.
I licenziamenti rappresentano poco meno del 4% della forza lavoro globale dell’azienda, secondo una dichiarazione rilasciata dalla leadership di Microsoft. I ruoli interessati sono concentrati nelle vendite, nel marketing e nelle operazioni di gaming.
Riallineamento incentrato sull’IA che trasforma la forza lavoro
Secondo fonti interne, la ristrutturazione dell’azienda è pensata per eliminare le ridondanze e riorientare le risorse verso soluzioni basate sull’IA. Questo include la sostituzione dei ruoli di vendita tradizionali con posizioni altamente tecniche — una mossa pensata per aiutare i clienti a comprendere e implementare meglio i servizi cloud e i software in continua evoluzione di Microsoft.
In un promemoria condiviso con il personale, i dirigenti senior hanno spiegato che Microsoft sta passando a un modello chiamato “solutions engineer”. Questi professionisti sono incaricati di dimostrare le capacità dell’IA, del cloud e delle piattaforme fin dalle prime fasi del rapporto con il cliente, favorendo un’adozione più rapida e un’integrazione più profonda nei vari settori.
Il cambiamento è in linea anche con la transizione di Microsoft verso una struttura di vendita semplificata, che riduce le unità commerciali da sei a tre: Soluzioni aziendali IA, Piattaforme Cloud e IA, e Sicurezza.
Questi aggiustamenti non sono isolati. Microsoft ha già effettuato due precedenti ondate di licenziamenti nel 2025, coinvolgendo quasi 6.000 lavoratori. Questa terza ondata consolida il focus dell’azienda sull’IA in tutte le divisioni, inclusi Azure, Dynamics 365 e Microsoft Copilot.
Colpita anche la divisione Xbox mentre la strategia di gaming si riorienta
I licenziamenti vanno oltre le operazioni aziendali. La divisione Xbox di Microsoft sta subendo una significativa ristrutturazione, con diversi studi di sviluppo che riducono il personale o interrompono completamente i progetti. Secondo quanto riportato da WIRED e IGN, titoli precedentemente annunciati come Everwild e Perfect Dark sono stati messi in pausa o cancellati, riflettendo un cambiamento volto a consolidare il portafoglio di giochi e a dare priorità alle proprietà intellettuali ad alto impatto.
La decisione segue l’acquisizione da parte dell’azienda di importanti editori di videogiochi negli anni passati, che ha portato a un notevole aumento del numero di studi. Secondo gli analisti, i tagli attuali fanno parte di un piano di consolidamento interno volto a mantenere la redditività mentre l’azienda espande le capacità dell’IA su tutte le piattaforme — inclusi i videogiochi.
I dati finanziari restano solidi nonostante i tagli ai costi
Nonostante la riduzione della forza lavoro, gli ultimi risultati trimestrali di Microsoft mostrano solide performance finanziarie. Secondo i documenti depositati presso la SEC (Securities and Exchange Commission) degli Stati Uniti, l’azienda ha registrato 70 miliardi di dollari di ricavi e quasi 26 miliardi di dollari di utile netto.
Questi risultati hanno superato le previsioni degli analisti e sono stati trainati principalmente dal business cloud di Microsoft, in particolare Azure e i prodotti in abbonamento alimentati dall’IA. Tuttavia, le spese relative all’espansione dei data center e alla ricerca sui modelli di IA generativa stanno aumentando bruscamente. Nel bilancio per l’anno fiscale 2025, Microsoft ha dichiarato spese in conto capitale superiori a 80 miliardi di dollari, citando investimenti infrastrutturali massicci.
Per compensare ciò, Microsoft ha adottato misure di controllo dei costi, tra cui la limitazione delle assunzioni per ruoli non critici e la riduzione della duplicazione dei progetti interni. Queste misure sono documentate pubblicamente nei bilanci finanziari di Microsoft e nelle trascrizioni delle conference call disponibili tramite il database EDGAR della SEC.
Contesto politico e monitoraggio governativo
I cambiamenti occupazionali di Microsoft sono stati segnalati al Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti in conformità al Worker Adjustment and Retraining Notification (WARN) Act, che impone ai grandi datori di lavoro di fornire un preavviso in caso di licenziamenti collettivi. Gli avvisi WARN sono disponibili pubblicamente sui siti web dei dipartimenti del lavoro statali e presso l’Employment and Training Administration del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti.
Inoltre, il Bureau of Labor Statistics (BLS) — che monitora le tendenze occupazionali nel settore tecnologico — ha incluso i licenziamenti di Microsoft nel suo rapporto del secondo trimestre 2025 sulla ristrutturazione del settore. Secondo il BLS, l’intero comparto tecnologico sta attraversando una “riconversione delle competenze” piuttosto che un rallentamento delle assunzioni, con una crescente domanda di professionisti in AI e cloud computing.
Prospettive: efficienza e innovazione nell’IA al centro dell’attenzione
Sebbene i licenziamenti generino sempre preoccupazione, gli analisti osservano che le azioni di Microsoft riflettono una tendenza più ampia nel settore tecnologico, dove i ruoli tradizionali vengono eliminati a favore dell’architettura cloud, dell’IA generativa e della distribuzione scalabile del machine learning. Aziende come Google, Meta e Salesforce hanno annunciato piani di ristrutturazione simili negli ultimi mesi.
Gli osservatori del settore suggeriscono che la mossa di Microsoft sia sia difensiva che strategica: ridurre i costi del lavoro accelerando al contempo la leadership nell’IA aziendale. L’azienda ha già integrato gli strumenti Copilot in Microsoft 365, GitHub e Dynamics, e continua a espandere le partnership con OpenAI e altri fornitori di modelli di grandi dimensioni.